Con l'espansione della portata di Internet e di altri servizi digitali fino a toccare anche le regioni più remote, la sicurezza informatica è diventata una necessità urgente. L'accesso abusivo alla rete aziendale tramite malware file-less, la crescita delel tecniche di estorsione multi - vettore, la sempre maggiore complessità e sofisticazione in Cobalt Strike, gli attacchi supply-chain sempre più frequenti e l'aumento delle vulnerabilità zero-day critiche, hanno concorso a determinare la necessità di avere una forte infrastruttura di sicurezza informatica.

Uno dei modi principali per costruire una forte infrastruttura di sicurezza informatica è investire pesantemente nella Ricerca e Sviluppo. Negli ultimi due anni, Quick Heal ha investito oltre 150 crore di rupie indiane nella R&S per sviluppare soluzioni all'avanguardia per affrontare le minacce informatiche, in continua evoluzione.

La versione 23 di Quick Heal, lanciata di recente, è supportata da GoDeep.AI, una tecnologia di caccia al malware autocosciente. 

"Stiamo innovando sul fronte della protezione con tecnologie brevettate e stiamo ampliando la nostra offerta di prodotti con un approccio basato su piattaforma di soluzioni Zero trust capaci ci fornire sicurezza completa per le imprese" ha dichiarato il Dott. Sanjay Katkar, joint managing director e CTO di Quick Heal Technologies

L'azienda sta sviluppando prodotti di sicurezza aziendale con l'obiettivo di espandere la presenza nelle aziende di medie e grandi dimensioni. Seqrite, il braccio enterprise di Quick Heal, sta pianificando l'espansione nelle aziende di medie e grandi dimensioni e sta puntando alla crescita geografica nominando partner per i prodotti Seqrite nei paesi asiatici, del Medio Oriente e africani. 

"Essendo un'azienda customer-centric, la nostra attenzione principale è innovare le soluzioni più avanzate; la nostra pipeline futura sembra promettente e condivideremo presto nuovi aggiornamenti".

Proteggendo più di trentacinquemila aziende in tutto il mondo, Seqrite ha dimostrato nove trimestri consecutivi di crescita anno su anno nel segmento aziendale. 

L'azienda ha collaborato con i fornitori di sistemi operativi come Microsoft, Google e Apple per l'integrazione tecnologica dei prodotti e una maggiore sicurezza.

Con l'aumento dei malware per Android e l'uso sempre più diffuso di Rust come linguaggio preferito dai creatori di malware, la sicurezza informatica continuerà ad essere la principale preoccupazione per le organizzazioni nel 2023. La mancanza di consapevolezza sulla sicurezza informatica combinata con la rapida digitalizzazione e il ricorso del lavoro a distanza creeranno vulnerabilità.

"Le aziende devono rafforzare la propria infrastruttura di cyber sicurezza per prevenire e proteggersi contro minacce nuove e rischi sempre più complessi. Le imprese e i legislatori dovranno prestare maggiore attenzione alla sicurezza informatica, quest'anno".

Lo scorso anno abbiamo assistito ad un marcato aumento della frequenza e del livello degli attacchi informatici. 

"Abbiamo visto divenire realtà 12 su 15 delle nostre previsioni per il 2023. Ci aspettiamo anche un aumento di criminali informatici che offrono crime as a service (CaaS), malware as a service (MaaS) e ransomware as a service (RaaS), consentendo praticamente a chiunque di eseguire attacchi di phishing, sfruttare exploit, diffondere malware, keylogger, affittare botnet e lanciare attacchi DDoS".