Nel vasto mondo digitale in cui viviamo, le transazioni finanziarie online sono diventate una pratica quotidiana per milioni di persone. L’accesso immediato ai servizi bancari e agli acquisti online offre comodità e efficienza senza precedenti mentre la diffusione, ormai capillare, di dispositivi e computer connessi al web ha reso questa comodità accessibile a miliardi di persone.
Ma dietro questa comodità si nasconde un labirinto di minacce virtuali in agguato. Malware insidiosi, furto di password e dirottamento dei codici OTP (One Time Password) (ma non solo) minacciano costantemente la sicurezza delle nostre transazioni online.
La crescita delle transazioni online
Il report World Payments Report 2023, di Capgemini Research Institute spiega come nel 2023 il volume delle transazioni non cash abbia raggiunto gli 1,3 trilioni a livello globale. Dato destinato a crescere: lo stesso report stima il raggiungimento di un volume di transazioni pari a 2,3 triliardi entro il 2027. Non solo, Capgemini prevede che i nuovi metodi di pagamento (istantanei, in moneta elettronica, coi wallet digitali, trasferimenti conto-conto, QRcode) rappresenteranno il 30% del volume totale delle transazioni.
In Italia lo scenario non cambia. I dati ufficiali di ABI (Associazione Bancaria Italiana) segnalano una crescita del 20% delle transazioni digitali nel nostro paese rispetto al 2022. Solo il primo trimestre del 2023 ha fatto registrare 6.2 miliardi di transizioni digitali.
La necessità di sicurezza digitale nell’era interconnessa
Nel corso del 2023 il CERT-AGID ha individuato, analizzato e contrastato in Italia ben 1714 campagne dannose che hanno raggiunto milioni di utenti italiani. Di queste 1714 campagne dannose, 510 hanno diffuso malware mentre la maggior parte (1203) sono state categorizzate come campagne di phishing volte al furto dei dati.
Le famiglie malware in diffusione sono state 54 e qui il dato è schiacciante: il 78% dei malware diffusi in Italia nel corso del 2023 appartengono alla categoria degli infostealer. Ovvero a malware che rubano i dati. Le campagne di phishing/ smishing invece hanno sfruttato complessivamente 68 brand. Presi di mira, principalmente
- credenziali bancarie;
- accesso alle webmail;
- dati personali e documenti di identità.
Insomma, come cittadini digitali in un mondo sempre più interconnesso, proteggersi dalla crescente minaccia degli attacchi informatici è di fondamentale importanza. La sicurezza digitale è ormai irrinunciabile. Con i cybercriminali che evolvono costantemente le loro tattiche, il rischio di perdite finanziarie è sempre più elevato e le misure di sicurezza tradizionali potrebbero non essere sufficienti. Ecco perché l’utilizzo di strumenti avanzati di protezione digitale come un software antivirus diventa cruciale.
Il software antivirus funge da potente scudo, individuando e neutralizzando malware, tentativi di phishing e altre minacce online che potrebbero compromettere i tuoi dati sensibili e la tua sicurezza finanziaria.
Quick Heal premiato per le funzionalità di SafeBanking e Navigazione sicura
Quick Heal ha recentemente ricevuto certificazioni di qualità per le funzionalità di Safe Baking e Navigazione sicura da parte della AVLab Cybersecurity Foundation. Questo riconoscimento certifica Quick Heal come una delle migliori soluzioni antivirus a livello mondiale. L’AVLab Cybersecurity Foundation, Poland è riconosciuta a livello globale come uno dei principali laboratori di test. In qualità di membri del gruppo di lavoro no-profit AMTSO (Anti-Malware Testing Standards Organization) all’interno della comunità internazionale di esperti, sono impegnati a migliorare la trasparenza, l’obiettività e la qualità dei test del software di sicurezza.
Le funzionalità di Safe Banking e Navigazione Sicura online hanno subito due mesi di rigorosi test e valutazioni, confrontate poi con altri sette noti provider di soluzioni di sicurezza. Le metodologie di test di AVLab, allineate con gli standard del settore, simulano minacce reali usando malware attualmente in circolazione. Quick Heal ha ottenuto il 100% in tutti i parametri di sicurezza, compresa la protezione contro il furto degli appunti, delle battiture sulla tastiera e perfino contro il rischio di controllo remoto del dispositivo. I dati confermano un’efficacia senza paragoni a difesa delle operazioni bancarie online.
Tutta l’offerta di Quick Heal 24 per la sicurezza digitale
Punteggio di sicurezza e Privacy
La versione più recente degli antivirus Quick Heal ha dato la massima priorità all’esperienza dell’utente, con un’interfaccia grafica molto semplice ed accessibile a tutti gli utenti. Offre grafici, report visivi e informazioni sullo status della sicurezza generale e della privacy, fornendo anche consigli per migliorare la postura di sicurezza informatica.
GoDeep.AI: l’antivirus con l’Intelligenza Artificiale
Quick Heal può contare su GoDeep.AI, la tecnologia all’avanguardia di ricerca malware basata sull’Intelligenza Artificiale. Massima efficienza antimalware senza compromissione delle prestazioni del sistema!
Quick Heal v.24 va oltre ciò che un antivirus traduzionale può offrire!
Quick Heal tiene di conto delle esigenze tecnologiche delle famiglie moderne, evolvendosi secondo i nuovi bisogni e per consentire agli utenti di prendere il controllo della propria vita digitale. La Supervisione di Youtube e il Monitoraggio del tempo trascorso davanti ad uno schermo agiscono da veri e proprio assistenti genitoriali digitali. Potrai verificare come utilizzano i dispositivi, garantendo che le esperienze online dei tuoi figli siano sicure ed equilibrate. Anche lo smart parenting è una funzionalità che sarà molto utile per proteggere la sicurezza digitale dei figli!