Video deepfake: scopri come riconoscere le truffe più credibili del web

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I video deepfake sono contenuti audiovisivi creati con l’intelligenza artificiale (AI). Imitano perfettamente il volto o la voce di una persona reale, al punto da renderli quasi indistinguibili da un video autentico. Grazie a sofisticati algoritmi di deep learning, è possibile sostituire un volto, alterare movimenti e sincronizzare audio realistici, generando scene mai accadute.

Se all’inizio erano un esperimento tecnologico o una curiosità sui social, oggi i deepfake rappresentano una vera e propria arma digitale. Vengono utilizzati per diffondere fake news, manipolare l’opinione pubblica, creare truffe finanziarie o danneggiare la reputazione di individui e aziende. La loro pericolosità non deriva solo dalla falsificazione, ma soprattutto dal contesto in cui vengono diffusi. Ovvero social network, email, chat private o siti falsi che ne amplificano la portata e la credibilità.

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Deepfake: le truffe più comuni

Le truffe basate sui video deepfake si stanno moltiplicando, sfruttando la fiducia e la distrazione degli utenti. Vediamo le truffe principali:

  • CEO FRAUD: in questo tipo di frode il truffatore invia un messaggio video o audio apparentemente proveniente da un dirigente aziendale ai suoi dipendenti. Nel messaggio vengono richiesti pagamenti urgenti, con la voce e il volto del CEO che sembrano completamente reali. I dipendenti cadono spesso nella trappola, convinti di obbedire agli ordini del proprio capo;
  • TRUFFE SENTIMENTALI/RICATTI ONLINE: anche i privati sono bersagli di frodi simili. In questi casi, però si tratta solitamente di truffe sentimentali o ricatti online. Circolano video falsi in cui vengono rappresentati in situazioni compromettenti, spesso creati a partire da semplici foto pubbliche prese dai social. I criminali digitali chiedono denaro o favori per evitare la diffusione del contenuto. Questo ovviamente nelle vittime genera ansia e senso di impotenza;
  • TRUFFE DI INVESTIMENTO: si tratta video che mostrano volti noti – politici, imprenditori o influencer – che “consigliano” opportunità finanziarie. Si tratta di contenuti completamente falsi, ma così realistici da convincere migliaia di utenti a fornire dati personali o versare denaro su piattaforme truffaldine;
  • TRUFFE CHE INVITANO A CLICCARE O SCARICARE FILE DANNOSI: infine, nei social network e nelle app di messaggistica circolano messaggi vocali e video manipolati che invitano a cliccare link o scaricare file, spesso veicoli di malware o phishing. L’elemento visivo o sonoro amplifica la credibilità del messaggio, rendendo le truffe ancora più efficaci.

Come riconoscere un video deepfake

Anche se sempre più realistici, i video deepfake non sono perfetti. Un occhio attento può cogliere alcuni segnali di manipolazione che tradiscono la loro natura artificiale. Piccoli dettagli come il movimento innaturale degli occhi, l’espressione facciale incoerente, una sincronizzazione imperfetta tra voce e labbra o differenze nella luce e nelle ombre possono rivelare che si tratta di video falsi. Tuttavia, la qualità dei deepfake più recenti rende spesso impossibile distinguere a occhio nudo un video falso da uno reale.

Per questo motivo, è essenziale verificare la fonte prima di credere o condividere un contenuto. Un video condiviso da un profilo sconosciuto o pubblicato solo su piattaforme poco conosciute è un segnale d’allarme. Anche la coerenza del messaggio può aiutare: dichiarazioni estreme o offerte incredibilmente vantaggiose dovrebbero sempre far sospettare una truffa.

Oggi esistono anche strumenti digitali per l’analisi dei video che identificano tracce di manipolazione. Tuttavia, per l’utente comune, la prudenza resta il primo strumento di difesa.

Come difendersi dai video deepfake e dalle truffe digitali

La protezione dai video deepfake richiede un approccio combinato tra educazione digitale e strumenti tecnologici affidabili. La prima regola è non fidarsi immediatamente di ciò che si vede online. Anche se appare convincente o proviene da un volto conosciuto. È fondamentale ricontrollare la notizia su fonti ufficiali e non condividere contenuti senza verificarne la provenienza.

Dal punto di vista tecnico, è essenziale mantenere aggiornati antivirus, browser e sistemi operativi, in modo da evitare infezioni da malware veicolati da link o allegati truffaldini. Qui entra in gioco Quick Heal Total Security, che offre una protezione completa e intelligente contro i deepfake.

Il modulo anti-phishing blocca automaticamente i siti falsi che ospitano video manipolati o campagne scam. Il firewall avanzato monitora ogni connessione e impedisce accessi non autorizzati, proteggendo i dati sensibili. Le funzioni di protezione email e navigazione sicura analizzano i messaggi ricevuti e le pagine web, segnalando potenziali trappole prima ancora che l’utente le apra.

Anche la protezione della privacy è fondamentale: Quick Heal include strumenti per impedire l’accesso indesiderato a webcam e microfono, riducendo il rischio di furto di immagini o registrazioni che potrebbero essere usate per creare deepfake personali. Infine, grazie alla sandbox del browser e alla protezione in tempo reale, l’utente è al riparo da download pericolosi e file infetti.


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