Truffe con QR code: scopri la truffa a Firenze, come riconoscere i falsi verbali e imparare a proteggersi dalle truffe online.
Attenzione alle truffe con QR code
A Firenze si sta diffondendo una truffa che unisce elementi fisici e digitali: le multe false con QR code.
Molti automobilisti hanno trovato sul parabrezza un presunto verbale della Polizia Municipale, completo di logo, numero di protocollo e importo da pagare. Il dettaglio più convincente è la presenza di un QR code, che sembra offrire un modo rapido per saldare la sanzione.
In realtà, una volta scansionato, il codice rimanda a un sito truffaldino creato per rubare dati personali e informazioni bancarie.
Il Comune di Firenze ha confermato che si tratta di documenti completamente falsi: non hanno alcuna validità giuridica e vengono utilizzati per ingannare gli automobilisti. Nessuna multa viene notificata in questo modo e i verbali autentici non includono QR code per il pagamento. Questo episodio dimostra come oggi le truffe digitali si mescolino alla vita reale, sfruttando fiducia e disattenzione per colpire anche chi pensa di essere al sicuro.
Come funziona la truffa delle multe false con QR code
Il meccanismo è tanto semplice quanto efficace. I truffatori realizzano una copia quasi perfetta di un verbale autentico: stesso formato, logo istituzionale, riferimenti normativi e firma.
A rendere tutto più credibile è la presenza del QR code, ormai associato da molti a sistemi di pagamento sicuri.
Scansionandolo, la vittima viene indirizzata verso un sito che imita un portale istituzionale. Una volta lì, inserisce i dati della carta di credito o effettua un pagamento che in realtà finisce nelle mani dei criminali.
Si tratta di una classica tecnica di social engineering, che sfrutta l’urgenza e la fiducia nell’autorità per indurre l’utente a un’azione impulsiva. È un chiaro segnale di come le truffe moderne non si limitino più a email e messaggi, ma si infiltrino anche nei contesti quotidiani.
Come riconoscere le multe false con QR code
Il Comune di Firenze ha pubblicato una guida ufficiale per riconoscere i falsi verbali. Ecco i segnali principali:
- i verbali autentici riportano la dicitura “Corpo polizia municipale Comune di Firenze” e non riportano il giglio;
- il numero del verbale nei falsi è scritto con un carattere più grande e diverso dallo standard;
- è spesso presente una firma autografa non conforme a quelle ufficiali;
- nei verbali veri compaiono due QR code diretti a PagoPA tramite app IO. Nei falsi ce n’è uno solo, che apre un sito fraudolento;
- il termine per il pagamento ridotto è di 15 giorni invece dei 5 previsti dalla legge;
- spesso si notano errori di battitura e incongruenze tra l’articolo citato e la violazione descritta;
- il carattere del numero di targa e dell’importo è più grande nei falsi;
- Il sito di pagamento collegato non mostra il beneficiario prima della transazione.
Se anche uno di questi elementi è presente, è probabile che si tratti di una multa falsa con QR code. In questi casi non bisogna mai scansionare il codice, ma segnalare subito l’episodio alla Polizia Municipale.

Fonte: Comune di Firenze

Fonte: Comune di Firenze
Potrebbe interessarti > Truffe codici QR: cosa fare se ci si imbatte in un QR code dannoso
Un inganno che insegna: le truffe con QR code come vettore di attacco digitale
Questa truffa non è un caso isolato, ma un segnale chiaro di come i QR code siano diventati uno strumento di phishing moderno. La loro diffusione in negozi, ristoranti, uffici e siti web li rende facili da usare, ma anche facili da falsificare. Un semplice codice può nascondere un link malevolo, scaricare malware o reindirizzare a pagine fasulle.
Per proteggerti, è fondamentale non scansionare mai QR code da fonti non verificate e controllare sempre l’indirizzo web prima di inserire qualsiasi informazione personale o di pagamento.
Per approfondire come difendersi dalle truffe con QR code > Attacchi Quishing: come individuare e prevenire il phishing tramite QR Code
Vuoi proteggerti dalle truffe con QR Code