di Vijay Yadav – Data Analytics Team Quick Heal
Le criptovalute sono un tipo di moneta digitale che, generalmente, esiste solo elettronicamente. Non ci sono monete o banconote fisiche, a meno che si utilizzi un servizio per incassare criptovaluta tramite token fisico. La criptovaluta può essere scambiata con altre persone online, tramite un telefono o un computer, senza che sia necessario un intermediario come la banca. Bitcoin ed Eteher sono le criptovalute più conosciute, ma esistono centinaia di altri brand e ne vengono creati continuamente di nuovi.
Termini relativi alle criptovalute che dovresti conoscere:
- Blockchain:
un blockchain è un tipo di database nel quale le transazioni digitali di una crioptovaluta sono registrate e stoccate in gruppi o blocchi. Nuovi blocchi sono costantemente creati come estensione del blocco precedente, formando proprio una catena. Questi blockchain si basano su se stessi entro i database, memorizzando una quantità di dati sempre maggiori sulle transazioni di una specifica criptovaluta. - Decentralizzazione:
nel contesto delle criptovalute indica che una moneta non è collegata ad alcuna banca centrale o altra istituzione finanziaria. - Distribute Ledger Technology (DLT):
un record digitale decentralizzato, al contrario dei database tipici, non prevede un’autorità centrale. Il record viene salvato in diverse location simultaneamente e, una volta che la transazione è registrata, diviene permanente. Questo tipo di blockchain è detto DLT. - Bitcoin:
la prima criptovaluta e tutt’ora la più popolare. - Altcoin:
qualsiasi criptovaluta che non siano i Bitcoin. Alcune altcoin famose oggi sono Etherem e Dogecoin. Queste altcoin hanno differenti funzioni e scopi. - Exchange:
solo quei luoghi, quei marketplace dove si possono comprare e vendere cirptovalute. - Wallet:
i “conti correnti” delle criptovalute, un “luogo” dove gli utenti archiviano le partecipazioni in criptovaluta.
In che maniera le persone usano le criptovalute?
Le criptovalute sono molto usate per pagamenti veloci, per evitare commissioni di pagamento che normalmente si devono alle banche ma anche perché offrono una qualche forma di anonimato. Altri invece semplicemente trattengono criptovaluta senza spenderla: è una forma di investimento, in attesa che il loro valore salga.
Ma come si ottiene la criptovaluta?
Puoi comprare criptovaluta tramite le apposite piattaforme di exchange online. Alcuni invece guadagnano criptovalute tramite un processo piuttosto complesso, detto “mining” che però richiede infrastrutture e computer avanzati dotati di altissimo potere di calcolo. Per guadagnare una criptovaluta devono infatti risolvere complicati “puzzle matematici”.
All’accumulo dei casi, da più parti, è stato quindi richiesto di dichiarare illegale queste app: l’Unione Europea ad esempio sta discutendo una legge detta “Media Freedom Act” che renderebbe totale il divieto di utilizzo di software spia sui giornalisti.
Non è tutto oro quel che luccica: problemi dell’uso delle criptovalute
- I pagamenti in criptovaluta non godono di protezioni legali:
carte di credito e debito sono coperte da protezioni legali nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto. Ad esempio, se devi contestare un acquisto, la società che ha emesso la tua carta di credito prevede procedure per aiutarti a riavere il tuo denaro. Con le criptovalute non esiste nulla di questo (salvo poche eccezioni). - Le transazioni in criptovaluta non sono reversibili:
una volta che hai pagato in criptovaluta puoi riavere i tuoi soldi solo se la persona che ha ricevuto i tuoi soldi, li rispedisce indietro. Ecco perché è bene valutare attentamente, prima di comprare in criptovalute, la reputazione del venditor, dove si trovi fisicamente (almeno in che Stato) e chi e come contattarlo in caso di problemi. - Alcune informazioni sulle transazioni potrebbero diventare pubbliche:
la maggior parte delle persone pensa che le transazioni in criptovaluta siano anonime. La verità è che non è così semplice. Alcune criptovalute registrano alcuni dettagli delle transazioni sul libro mastro detto blockchain. Nel blockchain finiscono informazioni come l’ammontare della transazione e l’indirizzo del wallet del ricevente.
Per evitare truffe evita chi ti promette:
- che farai sicuramente molti soldi
se qualcuno ti promette grandi profitti in criptovaluta, cerca di truffarti. Non cadere in trappola, anche se dovessi imbatterti in endorsement o sponsorizzazioni di personaggi famosi. Il profilo Twitter di Elon Musk (e molti altri profili fake a lui riferiti) pubblicizzano spesso truffe in criptovalute, per fare un esempio tra molti. - che avrai rendimenti garantiti
nessuno, proprio nessuno, può garantire un rendimento fisso come, ad esempio, il doppio dei soldi investiti in poco tempo. I truffatori promettono proprio questo: guadagni a costo 0. Ecco, queste sono sempre truffe. - con grandi affermazioni, una rivoluzione dei tuoi affari, ma non danno dettagli o spiegazioni
i buoni investitori vogliono capire come funziona un investimento e dove stanno andando i loro soldi. I buoni consulenti per gli investimenti vogliono condividere questi dettagli. Chi non lo fa ha qualcosa da nascondere.
Truffe causate da virus e malware
Nuove strategie e tentativi “creativi” di irrompere e saccheggiare i wallet di criptovaluta sono all’ordine del giorno. Molto spesso si usano malware specifici, pensati soprattutto per rubare gli estremi dei wallet. Questi malware provano ad agganciarsi agli account utente, recuperarne il saldo, svuotare l’account, sostituire l’indirizzo autentico con quello del truffatore.
In realtà questi tentativi sono piuttosto facili da sventare: basta attivare l’autenticazione a due fattori e dotarsi di un antivirus affidabile come Quick Heal. Il loro combinato fornisce una buona protezione ai cripto-wallet. Oltre a mantenere aggiornato Quick Heal e il firewall del sistema, assicurati di usare piattaforme sicure e che non richiedano il download automatico di file EXE o comunque di scaricare allegati sospetto.
Quick Heal ti protegge da questi rischi!
Il team di Malware Analysis è continuamente alla ricerca di nuove minacce e di soluzioni per impedire queste truffe, rafforzando e migliorando i nostri prodotti. I benefici di queste migliorie sono tutte a tuo vantaggio!
Alcune funzioni degli antivirus Quick Heal particolarmente indicate in questi casi sono:
- Sicurezza Web: gli antivirus Quick Heal forniscono protezione dai rischi online. Per la Sicurezza Web Quick Heal ha funzionalità come la Protezione dal Phishing, la Protezione della Navigazione, il Firewall, la Protezione IDS / IPS ecc…
- ARW: è la funzionalità Anti Ransomware. Ti protegge da attività sospette come la criptazione, la cancellazione e la modifica non autorizzata dei dati.
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