Truffe sui social: come individuarle e rimanere al sicuro

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Le truffe sui social sono sempre più diffuse, nonostante le misure di sicurezza sempre più stringenti impostate dai social media stessi. Come riconoscerle e restare al sicuro

Truffe sui social: qualche dato, per cominciare

Siamo tutti concentrati a ottenere like, condivisioni e follower, ma sai che possono portarci dritti nelle fauci delle truffe online? Le truffe sui social colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, rubando le loro identità o i loro soldi.

Più di 95.000 persone hanno denunciato di aver perso soldi, un ammontare di circa 770 milioni di dollari complessivi, a causa di truffe iniziate sui social media. I dati indicano che le denunce per truffe sui social sono aumentate per tutte le fasce d’età, ma gli utenti tra i 18 e i 39 anni sono più suscettibili delle persone più anziane, denunciando più del doppio delle perdite finanziarie dovute a queste truffe nel 2021. Ogni anno il crimine informatico ottiene circa 3,25 miliardi di dollari dalle truffe sui social.

Per fare esempi concreti, URL dannosi e truffe via email a tema “amore” sono aumentati del 300%. Gli attacchi informatici a tema San Valentino sono aumentate del 25%.

Truffe sui social: tipologie e rischi

Ci sono molte tipologie di truffe che circolano sui social media, ognuna delle quali porta rischi diversi alla sicurezza e alla privacy delle vittime. Tra le più diffuse:

  • Phishing: prevedono l’invio di link truffaldini via email, nei post o tramite messaggio diretto. Lo scopo è quello di infettare i dispositivi con un malware o di rubare le credenziali di login.
  • Quiz online: anche se appaio legittimi, molto spesso i quiz online (e ne siamo bombardati sui social) hanno lo scopo di convincere gli utenti a rivelare informazioni personali.
  • Truffe a tema romantico: i truffatori utilizzano identità rubate o false per ottenere dati personali o, direttamente, denaro.
  • E-commerce: queste truffe inducono gli utenti a comprare beni da siti web falsi. Lo scopo è raccogliere dati così come rubare somme di denaro (magari rubando anche credenziali finanziarie / bancarie).
  • Truffe “di beneficienza”: con le quali i truffatori chiedono somme di denaro a fini di beneficienza.
  • Falsi annunci di lavoro: i truffatori diffondono annunci di lavoro e si fingono addetti all’assunzione / reclutatori. Nella maggior parte dei casi cercano di indurre persone in cerca di lavoro a divulgare dati personali.
  • Investimenti finanziari: un grande classico. Con la promessa di rendimenti elevati, inducono gli utenti a fornire denaro. I truffatori prendono i soldi e scompaiono.
  • Download di app: i truffatori cercano di convincere gli utenti a scaricare app apparentemente legittime che possono rivelarsi fake. In alcuni casi, queste app sono o scaricano un malware che ruba dati e credenziali che vengono poi rivenduti nel dark web.

Insomma, è necessario prestare molta attenzione e saper cogliere i segnali di allarme come profili falsi, nomi e testi scritti in modo errato, offerte troppo allettanti per essere vere e molto altro… Come utenti dei social media dobbiamo quindi essere consapevoli delle truffe sui social…

per tutto il resto c’è Quick Heal!

Truffe sui social: proteggiti con Quick Heal!

Quick Heal è sviluppato pensando proprio alla sicurezza digitale a 360°: protezione dei dispositivi, dei dati, della privacy degli utenti. Ecco perché gli antivirus Quick Heal sono soluzioni ottime per proteggersi dalle truffe sui social. Ecco qui solo alcune delle funzioni di sicurezza di Quick heal, tutte utili a proteggerti dalle truffe sui social (e online in generale):

  • individuazione in tempo reale: Quick Heal individua e neutralizza le possibili minacce verificando continuativamente le attività anomale sul dispositivo;
  • sicurezza web: garantisce la navigazione sicura sui social grazie alla protezione antiphishing e al blocco preventivo dei siti web dannosi;
  • protezione contro il furto d’identità: mettendo in sicurezza i dati personali, Quick Heal riduce drasticamente il rischio di furto d’identità sui social media.

Truffe sui social: che cosa puoi fare tu

Una volta scelta una solida soluzione antivirus, ecco cosa puoi fare tu per proteggere te stesso, la tua identità online e i tuoi soldi.

  • Informati: quando hai tempo, leggi qualche articolo per informarti e mantenerti aggiornato sui rischi informatici più comuni e le truffe sui social. La prima linea di difesa sarà la tua consapevolezza!
  • Presta attenzione! Sii vigile riguardo alle offerte che sembrano troppo belle per essere vere, messaggi non richiesti e richieste di informazioni personali. Rileggi sempre più volte ed esercita prudenza.
  • Verifica l’autenticità: Assicurati che la fonte sia affidabile prima di aprire link o divulgare informazioni personali.

Nel frattempo, prova Quick Heal!