Preoccupato per la sicurezza del tuo smartphone? Come proteggere il dispositivo, i dati, la privacy

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I dispositivi mobili, smartphone principalmente, stanno sostituendo i PC come dispositivo digitale principale per le persone. Di conseguenza, i cyber attaccanti hanno aggiornato le tecniche di attacco e preso sempre più spesso di mira i dispositivi mobile.

Siamo al punto che la sicurezza del nostro cellulare, sul quale transita un flusso sempre crescente di dati personali, è divenuto un tema centrale. Phishing, smishing, attacchi ransomware, malware, attacchi supply-chain, trojan, spyware, processi nascosti e campagne di fake news e disinformazione sono ormai le tendenze principali della sicurezza mobile.

Tutti i dati indicano che il 2022 vedrà ancora un significativo aumento di attacchi contrto gli smartphone, sui quali si usano sempre più spesso wallet, pagamenti online, shopping online ecc…  E’ quindi importante chiedersi come proteggere il dispositivo, le informazioni che contiene e la privacy.
Ci sono alcune accortezze che si possono prendere per migliorare la sicurezza e anche le performance del dispositivo, ovviamente tenendo a mente le minacce più diffuse che potrebbero colpire i nostri telefoni.

Minacce contro i dispositivi mobile: previsioni 2022

Negli ultimi anni c’è stato un significativo aumento, anzi un’esplosione, dell’uso dei dispositivi mobile per i pagamenti online. Niente fa pensare che il 2022 non confermerà questa tendenza. Di contro c’è da aspettarsi un aumento di frodi e attacchi contro gli smartphone. Ad esempio, più servizi offre un’app, più ampia si fa la superficie di attacco e sarà così più difficile proteggere il dispositivo. A differenza dei PC però, i dispositivi mobile non dispongono di solidi controlli di sicurezza per prevenire o rilevare, ad esempio, attacchi di phishing, furto di dati e credenziali ecc…

Prima di tutto quindi è utile concretizzare le minacce che potrebbero colpire i nostri telefoni, secondo le previsioni degli esperti per il 2022.

  • aumento del numero di app mobile dannose nel 2021 c’è stato un forte aumento di app dannose. In molti casi queste app esegono davvero le funzioni per le quali sono pubblicizzate (in altri casi neppure quello), ma la funzione principale è quella di rubare dati sensibili operando in background, così che per l’utente sia difficile rendersi conto del fatto che l’app è attiva;
  • crescita di attacchi di phishing e smishinganche le truffe dette di phishing e smishing sono aumentate. Gli attaccanti cercano in questi casi di convincere gli utenti a scaricare allegati dannosi o fare click su link compromessi, aprire file infetti, attivare macro ecc… I tramiti sono le email (phishing), ma anche gli sms (smishing). Lo scopo di questi attacchi è il furto di dati personali e di credenziali. Abbiamo dettagliato questo tipo di attacchi nel nostro Report annuale delle minacce informatiche;
  • crescita di attacchi con malware
    Il 2021 ha visto anche una significativa crescita di attacchi malware, usati sopratutto per sorvegliare i telefoni infetti, per rubare credenziali, per mostrare ads e annunci dannosi o truffaldini. Solo nel 2021 i Quick Heal Security Labs hanno individuato 0.12 milioni di malware per Android. Una media di 331 attacchi al giorno.

Per approfondire > Report 1° Trimestre sulle minacce informatiche. I malware per Android

Per approfondire > Nuova indagine del Garante: sotto la lente di osservazione le app che rubano i dati accendendo il microfono degli smartphone

Quindi, cosa fare per aggiungere livelli ulteriori di protezione?

Molto probabilmente, molti di noi sono consapevoli del livello di protezione del computer. Per qualcuno però potrebbe risultare nuovo il concetto di sicurezza mobile.

Nel mondo digitale di oggi però tutto è connesso e qualsiasi dispositivo connesso è esposto ad attacchi. Se uno smartphone viene infettato potrebbe a sua volta infettare anche il tablet o il pc, esponendo documenti, dati e credenziali. Essere permanentemente connessi ad Internet richiede che la protezione sia h24. Pensate se un attaccante potesse accedere al vostro smartphone: cosa troverebbe dentro? Quante immagini, file, dati, credenziali, video, chat potrebbe trovare e sbirciare?

Insomma, teniamo al sicuro i nostri smartphone come già facciamo per i nostri computer.

  1. Installa e tieni aggiornato l’antivirus
    La difesa dai virus e, ormai, solo un aspetto, una piccola parte di ciò che fanno gli antivirus. L’installazione di una soluzione di sicurezza avanzata sullo smartphone può proteggere da attacchi ransomware, trojan e molti altri tipi di malware. La suite di sicurezza Quick Heal Total Security per Android ha una vasta gamma di funzionalità che protegge i dati in tempo reale, comprese minacce di cui potresti non essere a conoscenza. Mantenere aggiornato l’antivirus è importante perchè ciò consente l’update delle definizioni dei virus, la risoluzione di vulnerabilità e altri rischi, garantendo all’antivirus di stare al passo con le nuove minacce.
  2. Stai al sicuro quando usi un wifi pubblico
    I wifi pubblici non sono sempre sicuri, anche quelli interni ad un’azienda. Quando si usa questo tipo di reti è fondamentale usare solo servizi sicuri, navigare in forma anonima e rendere anonimo sia l’upload che il download di dati indipendentemente dal livello di sicurezza della rete wifi pubblica.
  3. Presta attenzione alle app che installi
    Scarica app solo da store conosciuti e popolari, come il Google Play Store e l’Apple Store per gli iPhone. Leggi le recensioni e consulta la privacy policy. Se ciò significa pagare un app per averla, è meglio pagare ed evitare app gratuite: un software licenziato è sempre più conveniente che cercare di recuperare ai danni di un attacco informatico.
  4. Fai un backup completo dei datiFai sempre un backup in cloud di tutti i dati impoprtanti e abilita il backup automatico sul dispositivo. Se non ti fidi del cloud, assicurati la sincronizzazione con il pc o il tablet, per eseguire regolari backup di foto, video e ogni genere di file utile.
  5. Chiudi a chiave il tuo smartphone con una solida password La prima forma di protezione di uno smartphone è proprio questa: scegli una password solida e chiudi fuori gli sconosciuti. Un ladro che dovesse rubare il tuo dispositivo mobile non avrà vita facile ad accedere ai suoi contenuti. Si possono scegliere anche i percorsi o le impronte digitali, così come altri fattori biometrici come il riconoscimento facciale.
  6. Attiva le funzioni importanti dell’app di sicurezza
    Per una protezione efficace, assicurati di aver abilitato ed autorizzato le funzionalità nell’app di sicurezza. Queste app di sicurezza hanno molte funzionalità per salvaguardare la privacy online. Ad esempio Quick Heal Total Security ha funzionalità che avvisano in caso di tentativo di furto, in caso di violazione dei dati ma anche molte protezioni per proteggere le informazioni finanziarie quando acquisti online ecc…


Per sapere di più su Quick Heal